IMMOBILIARE D'ERCOLE

CORSO L. UMILE, 50
66020 Scerni (Chieti)

Immobili dell'agenzia

Questa agenzia ha 44 terratetto

nuovo
44
Rif: 1483

Terratetto in ottime condizioni a Pollutri

  • € 140.000
  • 146 m2
  • 8 locali
  • 3 camere
  • 4 bagni
Antica casa di paese a mattoncino  magistralmente ristrutturata. Si tratta di un terratetto adibito a B&B composto da ingresso/reception, area colazione e bagno al piano terra; camera da letto con bagno ensuite e cucina  al piano primo; area lettura/relax con balconcino , lavanderia e camera con baggno ensuite al piano secondo; appartamentino con camera, cucina e bagno al piano terzo. Ambiente raccolto, grazioso e confortevole come una bomboniera. Speciale per viverci e/o come investimento per attività. Ubicazione centrale in un piccolo borgo dove puoi riscoprire usi e costumi tradizionali conservati e ripetuti nel tempo. A pochi minuti dalla costa Adriatica dei Trabocchi e dalla pista ciclabile dove puoi ammirare mare e natura unici. Caratteristiche: pompe di calore nelle 3 camere da letto, stufa a pellett al piano terra, boyler per acqua calda sanitaria, possibilità di collegare al gas metano, finestre in pvc,  pavimenti in gres, bagni con materiali di qualità e sanitari sospesi, decori e fregi interni eseguiti a mano. Autoclave da 1000 litri, tetto coibentato internamente con pannelli isolanti, tetto con guaina - manutenzione nel 2019 Prezzo: ammobiliato Eu. 140000 Classe energetica: G Superfici: abitazione 135 mq, vano piano terra catastalmente uso negozio mq 11, balcone 6 mq Distanze: centro paese; 7 km dal mare Adriatico, aeroporto Pescara 60 km; aeroporto Roma 290 km; aeroporto Napoli 200 km; impianti sciistici di Roccaraso 90 Km POLLUTRI: Altitudine 180 m s.l.m.   Superficie 26.17 km²  Tipologia di territorio Collina litoranea    Abitanti 2224 A Pollutri fra storia e cultura Fra le colline del Medio Vastese, in provincia di Chieti, sorge Pollutri. Questo borgo caratteristico coniuga in sé architettura, storia e natura. Le sue origini risalgono, con tutta probabilità, al 500 dopo Cristo, ma alcuni reperti archeologici testimoniano che il territorio fosse abitato già in epoca pre-romana. La storia del piccolo paese, che conta poco più di duemila abitanti, si respira ad ogni passo. Il cuore di Pollutri è il borgo fortificato nella parte più alta del paese, con portici, passaggi, scalinate, vicoli. Se le facciate delle case sono state ammodernate fra il XVII e il XIX secolo, cantine e sotterranei conservano un'identità antica, misteriosa e affascinante. Visitare Pollutri Oltre a osservare le bellezze del borgo fortificato, visitare Pollutri significa ammirare tanti esempi di antica architettura cristiana. In Piazza della Chiesa sorge la chiesa del Santissimo Salvatore, risalente al XIV secolo. L'abate Pacichelli, nel 1703, parlava anche dell'esistenza di una torre campanaria cuspidata. Attualmente la chiesa presenta una facciata in stile neoromanico. Anticamente esisteva anche il monastero di San Barbato, fondato nel 1015, di cui è stata ritrovata l'originaria fontana. Sono inoltre visibili i resti della Chiesa di Santa Lucia, possedimento di San Barbato, nelle cui vicinanze sono stati rinvenuti frammenti votivi fittili che risalgono al III-I secolo a.C. Il Bosco di Don Venanzio Nel territorio di Pollutri è presente la Riserva naturale guidata Bosco di Don Venanzio, area protetta istituita nel 1999. Con i suoi circa 78 ettari situati a 5 chilometri dal mare, è uno degli ultimi boschi planiziari della costa adriatica. Il Bosco offre un'atmosfera solenne e incantata, con una serie di terrazze fluviali che si affacciano sul Sinello. A Pollutri la natura, la tradizione e il presente si fondono in un ambiente sospeso nel tempo, in cui vivono ancora antiche arti come quelle del ricamo, del merletto e del tombolo. La cucina, inoltre, è quella tipica del Medio Vastese, con gli 'ndroccioloni (pasta fatta in casa), il pluripremiato salume Ventricina, i tarallucci al vino e i bocconotti. Cosa fare a Pollutri Se vi state chiedendo cosa fare a Pollutri, sappiate che in paese durante tutto l'anno vengono organizzate feste tradizionali. La prima domenica di maggio si festeggia San Nicola, mentre il venerdì precedente c'è il   ... continua
nuovo
31
Rif: 1507

Terratetto a Pollutri

  • € 80.000
  • 154 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 2 bagni
  • Box
Abitazione libera su due lati e con 2 accessi da due strade parallele. L'abitazione è costituita da un ingresso, ampio soggiorno, cucina, ripostiglio, cortile esterno, bagno e garage con accesso dall'interno del cortile e dall'esterno. Il piano primo è costituito da due grandi camere da letto, baagno e ripostiglio. Il piano secondo è un sottotetto con altezza massimo di due metri e settanta. L'immobile ha grande potenziale per l'ubicazione centrale, per il garage ed il cortile. Un altro plus è la vicinanza al mare, alla pista ciclabile, all'autostrada ed alla stazione ferroviaria tutti raggiungibili dai 10 ai quindici minuti. Utenze: acqua, energia elettrica, gas, collegata a fogna comunale Prezzo: Eu. 80000 trattabili Classe energetica: F Superfici:  abitazione 154 mq catastali; garage 28 mq; cortile Distanze: centro paese; 7 km dal mare Adriatico, aeroporto Pescara 60 km; aeroporto Roma 290 km; aeroporto Napoli 200 km; impianti sciistici di Roccaraso 90 Km POLLUTRI: Altitudine 180 m s.l.m.   Superficie 26.17 km²  Tipologia di territorio Collina litoranea    Abitanti 2224 A Pollutri fra storia e cultura Fra le colline del Medio Vastese, in provincia di Chieti, sorge Pollutri. Questo borgo caratteristico coniuga in sé architettura, storia e natura. Le sue origini risalgono, con tutta probabilità, al 500 dopo Cristo, ma alcuni reperti archeologici testimoniano che il territorio fosse abitato già in epoca pre-romana. La storia del piccolo paese, che conta poco più di duemila abitanti, si respira ad ogni passo. Il cuore di Pollutri è il borgo fortificato nella parte più alta del paese, con portici, passaggi, scalinate, vicoli. Se le facciate delle case sono state ammodernate fra il XVII e il XIX secolo, cantine e sotterranei conservano un'identità antica, misteriosa e affascinante. Visitare Pollutri Oltre a osservare le bellezze del borgo fortificato, visitare Pollutri significa ammirare tanti esempi di antica architettura cristiana. In Piazza della Chiesa sorge la chiesa del Santissimo Salvatore, risalente al XIV secolo. L'abate Pacichelli, nel 1703, parlava anche dell'esistenza di una torre campanaria cuspidata. Attualmente la chiesa presenta una facciata in stile neoromanico. Anticamente esisteva anche il monastero di San Barbato, fondato nel 1015, di cui è stata ritrovata l'originaria fontana. Sono inoltre visibili i resti della Chiesa di Santa Lucia, possedimento di San Barbato, nelle cui vicinanze sono stati rinvenuti frammenti votivi fittili che risalgono al III-I secolo a.C. Il Bosco di Don Venanzio Nel territorio di Pollutri è presente la Riserva naturale guidata Bosco di Don Venanzio, area protetta istituita nel 1999. Con i suoi circa 78 ettari situati a 5 chilometri dal mare, è uno degli ultimi boschi planiziari della costa adriatica. Il Bosco offre un'atmosfera solenne e incantata, con una serie di terrazze fluviali che si affacciano sul Sinello. A Pollutri la natura, la tradizione e il presente si fondono in un ambiente sospeso nel tempo, in cui vivono ancora antiche arti come quelle del ricamo, del merletto e del tombolo. La cucina, inoltre, è quella tipica del Medio Vastese, con gli 'ndroccioloni (pasta fatta in casa), il pluripremiato salume Ventricina, i tarallucci al vino e i bocconotti. Cosa fare a Pollutri Se vi state chiedendo cosa fare a Pollutri, sappiate che in paese durante tutto l'anno vengono organizzate feste tradizionali. La prima domenica di maggio si festeggia San Nicola, mentre il venerdì precedente c'è il tipico “Lancio dei Taralli”. Ogni anno, inoltre, l'ultimo sabato di maggio si tiene il pellegrinaggio Pollutri-Santuario della Madonna dei Miracoli di Casalbordino, per ricordare l'apparizione della Madonna al cittadino pollutrese Alessandro Muzio. Nel mese di agosto il Bosco di Don Venanzio ospita la sagra dell'uva e del vino. A Novembre da non perdere è l'evento enogastronomico “Prosit! Polu Uthar – Memorie e sapori contadini”. Il 6 dicembre, infine, si tiene la festa patronale di   ... continua
55
Rif: 1487

Terratetto a Scerni

  • € 80.000
  • 112 m2
  • 7 locali
  • 4 camere
  • 2 bagni
  • Box
Abitazione a mattoncino al centro storico su più livelli in ottime condizioni. La casa è costituita da piano terra con ingresso, tinello e cucinotto e collegata internamente al locale garage/ripostiglio e bagno.  Al piano primo  trovi il soggiorno, bagno e due camere da letto di cui una con balcooncino. Al piano secondo trovi due camere da letto di cui una con balconcino ed un terrazzo con vista mozzafiato che spazia dai tetti del piccolo centro storico, alle colline che si snodano fino al mare ed al campanile che si erge e domina l'abitato medievale. Il sottotetto è la parte più alta della casa, ambiente caldo e finestrato dal soffitto realizzato con travi in legno a vista. Al piano seminterrato trovi due cantine, comodi spazi da sfruttare come ripostigli. Le stanze sono comode e funzionali ed alcune hanno i pavimenti con le cementine originali che ci riportano indietro nel tempo, tetto rifatto nel 2017 L'ubicazione è congeniale per spostarsi a piedi e raggiungere i principali negozi e servizi, la fermata dell'autobus, bar e ristoranti, supermercati, mercato settimanale. In venti minuti di macchina puoi raggiungere la costa del mare Adriatico ed in meno di un'ora e 30 puoi trovarti a quota 2000 metri e sciare guardando il mare. Stazione ferroviaria ed autostrada sono a 15 minuti di distanza e se ami camminare o andare in bici c'è la bellissima pista ciclabile lungo la costa che ti regala una visione paradisiaca. Superfici: abitazione 112 mq calpestabili; sottotetto 25 mq; terrazzo 37 mq, garage 32 mq; cantine 44 mq Utenze: acqua, energia elettrica, gas naturale, collegata a fogna comunale. Distanze: centro paese, 18 km dal mare, 73 km aeroporto Pescara, 60 km località sciistica Prezzo: Eu. 80000 trattabili SCERNI: Altitudine 281 m s.l.m. ;  Superficie 41.26 km²; Tipologia di territorio Collina litoranea; Abitanti  3259 Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700 che ospita il PALAZZO D'AVALOS qualificato come palazzo fortificato, costruito dai marchesi D'Avalos. In piazza De Riseis domina PALAZZO DE RISEIS qualificato come palazzo baronale, costruito nel XVIII secolo e nella stessa piazza troviamo PALAZZO RAIMONDI qualificata come casa nobiliare con saloni dai soffitti affrescati. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA STRADA edificata negli anni sessanta sui resti di un'antica chiesetta risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo De Risio, inoltre, è possibile visitare la CHIESA DI SAN PANFILO, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. In contrada San Giacomo troviamo la CHIESA DI SAN GIACOMO che prese il nome, secondo una credenza popolare, dal ritrovamento nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, di un quadro dell'Apostolo San Giacomo Maggiore.   ... continua
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Rif: 1432

Terratetto in Via Sant'Antonio a Pollutri

  • € 45.000
  • 110 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 2 bagni
Abitazione a mattoncino a vista con due accessi. L'immobile ha un accesso direttamente sulla tavernetta, zona adibita a cucina con caminetto e volta a botte con mattoncino a vista. La tavernetta è comunicante con il vano scala che porta al piano primo, oppure si può accedere da un ingresso esterno ddirettamente sul vano scala che porta al piano primo. Qui troviamo un bagno ed un soggiorno; al piano secondo camera da letto con due lettini singoli; al piano terzo camera matrimoniale con balcone; al piano quarto sottotetto, bagno e terrazzo vista mare. La proprietà è stata ristrutturata nel 2005, rifatti i solai, i pavimenti, i due bagni, il tetto, sostituiti tutti gli infissi ed il portoncino della tavernetta. Ben tenuta, solida, ben ripartita e con spazi comodi oltre al prezioso spazio esterno. Ottimo investimento per le vacanze o per vivere stabilmente. L'ubicazione è centrale, puoi spostarti a piedi e raggiungi negozi e servizi e fermata dell'autobus. Superfici: Abitazione 110 mq, terrazzo 7 mq, balcone 4 mq Utenze: energia elettrica, acqua, collegata a fogna comunale Classe energetica: G Prezzo: Eu. 45000 trattabili Semiarredato Distanze: centro paese; 7 km dal mare Adriatico, aeroporto Pescara 60 km; aeroporto Roma 290 km; aeroporto Napoli 200 km; impianti sciistici di Roccaraso 90 Km POLLUTRI: Altitudine 180 m s.l.m. Superficie 26.17 km² Tipologia di territorio Collina litoranea Abitanti 2224 A Pollutri fra storia e cultura Fra le colline del Medio Vastese, in provincia di Chieti, sorge Pollutri. Questo borgo caratteristico coniuga in sé architettura, storia e natura. Le sue origini risalgono, con tutta probabilità, al 500 dopo Cristo, ma alcuni reperti archeologici testimoniano che il territorio fosse abitato già in epoca pre-romana. La storia del piccolo paese, che conta poco più di duemila abitanti, si respira ad ogni passo. Il cuore di Pollutri è il borgo fortificato nella parte più alta del paese, con portici, passaggi, scalinate, vicoli. Se le facciate delle case sono state ammodernate fra il XVII e il XIX secolo, cantine e sotterranei conservano un'identità antica, misteriosa e affascinante. Visitare Pollutri Oltre a osservare le bellezze del borgo fortificato, visitare Pollutri significa ammirare tanti esempi di antica architettura cristiana. In Piazza della Chiesa sorge la chiesa del Santissimo Salvatore, risalente al XIV secolo. L'abate Pacichelli, nel 1703, parlava anche dell'esistenza di una torre campanaria cuspidata. Attualmente la chiesa presenta una facciata in stile neoromanico. Anticamente esisteva anche il monastero di San Barbato, fondato nel 1015, di cui è stata ritrovata l'originaria fontana. Sono inoltre visibili i resti della Chiesa di Santa Lucia, possedimento di San Barbato, nelle cui vicinanze sono stati rinvenuti frammenti votivi fittili che risalgono al III-I secolo a.C. Il Bosco di Don Venanzio Nel territorio di Pollutri è presente la Riserva naturale guidata Bosco di Don Venanzio, area protetta istituita nel 1999. Con i suoi circa 78 ettari situati a 5 chilometri dal mare, è uno degli ultimi boschi planiziari della costa adriatica. Il Bosco offre un'atmosfera solenne e incantata, con una serie di terrazze fluviali che si affacciano sul Sinello. A Pollutri la natura, la tradizione e il presente si fondono in un ambiente sospeso nel tempo, in cui vivono ancora antiche arti come quelle del ricamo, del merletto e del tombolo. La cucina, inoltre, è quella tipica del Medio Vastese, con gli 'ndroccioloni (pasta fatta in casa), il pluripremiato salume Ventricina, i tarallucci al vino e i bocconotti. Cosa fare a Pollutri Se vi state chiedendo cosa fare a Pollutri, sappiate che in paese durante tutto l'anno vengono organizzate feste tradizionali. La prima domenica di maggio si festeggia San Nicola, mentre il venerdì precedente c'è il tipico “Lancio dei Taralli”. Ogni anno, inoltre, l'ultimo sabato di maggio si tiene il pellegrinaggio Pollutri-Santuario della Madonna dei Miracoli di   ... continua
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Rif: 1510

Terratetto in ottime condizioni a San Giovanni Lipioni

  • € 57.000
  • 75 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 2 bagni
  • Box
Vuoi fare un passo indietro nel tempo? Le meraviglie di un luogo che non finiscono mai d'incantare e sorprendere che ci riportano ad antichi odori e sapori ed alla semplicità di vivere... In questo contesto da favola è in vendita un'abitazione semindipendente in pietra su tre livelli con garage rretrostante e spazio esterno. L'abitazione è costituita da due locali cantina al piano seminterrato con originale nicchia; cucina con caminetto, bagno con doccia, salotto al piano terra; due camere da letto e bagno con doccia al piano primo. Da un vialetto in comune si accede al garage retrostante con copertura a terrazzo e corte di proprietà. Prezzo: Eu. 57000 trattabili Superfici: abitazione 75 mq; giardino mq 70; garage mq 24; terrazzo 24 mq Impianti: elettrico, termoidraulico, riscaldamento a gas metano Distanze: centro paese 5 minuti, Aeroporto Pescara 1 ora e 20 km, Aeroporto Roma 3 ore, Mare Adriatico a San Salvo 35 minuti, sciare a Capracotta 1 ora San Giovanni Lipioni Borgo medievale Probabilmente risale al XIII-XIV secolo. Il borgo si sviluppa su di un crinale con gli isolati posti a pettine lungo un asse mediano che si sviluppa in asse nord-sud in cui gli edifici principali sono la chiesa parrocchiale sita a nord ed il palazzo Lozzi-Grosso. La chiesa forse era collegata tramite un sottopassaggio (passante per la Porta da Capo) al palazzo baronale Marinelli, oggi non esistente più. Invece, nel palazzo Lozzi-Grosso (risalente al XVII-XVIII secolo) sopravvive un sottopassaggio (passante per la Porta da piedi). Le mura vengono ricordate nei toponimi, tra cui: orto della corte sotto le mura e via sotto le mura. Delle case-mura sono visibili quasi tutti i tratti composti da murature a scarpa ed archi di sostegno delle case servite da strade di servizio passanti per sotto-portici, attraverso gradinate, passaggi arcuati e sotterranei. Chiesa di Santa Maria delle Grazie È sita in largo della chiesa. Risale al XVI secolo. Fontana Vecchia È sita in Via Fontana. Del 1808 è il primo restauro poi ripreso nel 1821. Un secondo restauro risale al 1832. Invece, del 1844, è una ristrutturazione globale col recupero delle vene acquifere. La fontana è composta da pilastro, archi a tutto sesto, mascheroni e lastre a figure vegetali ed animali, forse provenienti da una fontana preesistente.[10] Palazzo Lozzi XVI secolo. La cerchia urbana di San Giovanni ripete lo schema dell'insediamento di crinale “con sviluppo a pettine bifrontale con isolati disposti perpendicolarmente ad un asse mediano” con asse Nord-Sud. L'asse mediano corrisponde ancora oggi a due importanti edifici architettonici: la chiesa parrocchiale ed il Palazzo Lozzi. Palazzo Rossi Risale al XVII secolo, contraddistinto da un poderoso arco in pietra e da un portone con fregi d'epoca. Cappella di Santa Liberata È sita fuori dal centro abitato. Originariamente edificata tra il XII e il XIII secolo, con un caratteristico rosone a forma di croce, che spicca sulla facciata in pietra, con due bifore. La cappella è stata recentemente restaurata. Fonte Wikipedia   ... continua
33
Rif: 1287

Terratetto abitabile a Fresagrandinaria

  • € 65.000
  • 100 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
In centro paese, è in vendita un'abitazione su due livelli con comodi spazi esterni e magnifica vista sulle colline ed il mare Adriatico. L'abitazione si sviluppa tutta sul piano primo ed è composta da ingresso, salotto, cucina con caminetto con uscita su balcone, bagno e due camere matrimoniali.. Al piano seminterrato, collegato sia da scala interna che esternamente dal balcone, troviamo un ampio locale cantina con cucina attrezzata, cantina, bagno, legnaia, ripostiglio con autoclave, ampio portico. Le condizioni statiche dell'immobile sono ottime, infissi buoni,  eccellente vista panoramica e mare. Utenze: acqua, energia elettrica, riscaldamento gas metano, collegamento a fogna comunale Superfici: abitazione circa 100 mq; piano seminterrato 45 mq; portico 45 mq Prezzo: Eu.  65000 Classe energetica: G Distanze: dalla costa Adriatica 15 minuti; un'ora dall'aeroporto di Pescara; sci e snowboard Pizzoferrato un'ora  e 30 Altitudine 391 m s.l.m.; abitanti 956 Storia In base a casuali ritrovamenti archeologici si può ipotizzare la presenza umana continuativa da oltre un migliaio d'anni prima di Cristo, nelle alture. "La frequentazione del territorio di Fresagrandinaria risale almeno all'età del Bronzo Finale (XI-X secolo avanti Cristo) epoca in cui si data una tazza d'impasto con ansa verticale a nastro ad apici rilevati" (A. Faustoferri, 'Oltre Histonium... 1996'). Borgo fortificato Il primo impianto risale, come precedentemente accennato, al IX secolo, attorno a una rocca fatta costruire dai conti di Chieti su un costone di roccia gessosa su cui si domina la vallata del Trigno. Da vedere: Chiesa del Santissimo Salvatore , sita in Salita Cavour. L'impianto originario risale al sorgere del borgo ed in seguito trasformato nel XIX secolo. Le vicende storiche dell'edificio religioso sono correlate al castello ed al borgo fortificato visto che è sito nel punto più alto del paese; Chiesa della Madonna (chiesetta Madonna delle Grazie), di origine medievale, fu citata dall'Ughelli come dipendente dell'abbazia benedettina di Santa Maria di Tremiti. Santa Maria delle Grazie è appunto una Madonna molto venerata dai frati benedettini. L'edificio fu più volte citato in privilegi e conferme dei papi Leone IX (1053), Nicola II (1061), antipapa Anacleto II (1136), papa Alessandro III (1172). Nel 1279 re Carlo I d'Angiò la donò ad un dignitario laico; resti dell'abbazia di sant'Angelo in Cornacchiano; fontana municipale,  sita nell'antico centro. È stata realizzata nel 1891 quando fu inaugurato il nuovo acquedotto; Palazzo de Lellis, Palazzo Rocchio, palazzo De Martinis, palazzo Cosmo Terpolilli abitazioni signorili poste nel centro storico e risalenti al sei settecento. Tradizione e folklore Tra le specialità gastronomiche: la porchetta al forno (1ª sagra 17 agosto 1964), la treccitella (involtini di tenere budelline di capretto o agnello attorno a steli di origano), la viscìca che altrove chiamano ventricina e molto altro: le donne impararono ad utilizzare anche le parti meno nobili delle carni o degli ortaggi facendone squisitezze. I dolci di casa sono rappresentati dai fragranti taralli e dai cellipieni, il tipico dolce locale. Museo contadino e delle migrazioni Il 10 gennaio 2016 è stato inaugurato il "Museo contadino e delle migrazioni della Valle del Trigno" negli antichi locali di una taverna medievale, fondaco e trappeto oleario scavati nella roccia, con materiale proveniente in massima parte da donazioni gratuite di cittadini fresani. Tale museo vuole essere una testimonianza della vita contadina di un tempo quando non vi era la luce elettrica, le macchine a motore, l'acqua corrente e i bagni, le strade asfaltate, i telefoni, la radio e la televisione   ... continua
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Rif: 1218

Terratetto in Via Rossini a Scerni

  • € 35.000
  • 113 m2
  • 6 locali
  • 3 camere
  • 2 bagni
Nel centro storico di Scerni, zona vicinissima a negozi, servizi e al mercato settimanale, è in vendita un'abitazione con bella vista mare e panorama. La casa è in buone condizioni  ed ha stanze comode. Composizione: piano terra con ingresso/cucina, soggiorno, wc nel sottoscala; piano primo con caamera da letto con balcone, camera di passaggio che può essere adibita a studio  salottino; al piano secondo camera matrimoniale, bagno e zona disimpegno/ripostiglio Superfici: 113 mq catastali Prezzo: Eu. 35000 Classe energetica: F Ep 227.77 Impianti: elettrico, idrico, fogna, riscaldamento gas metano Distanze: centro paese, aeroporto Pescara 80 km; mare 15 km; impianti sciistici di Roccaraso 85 Km Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la Madonna della Strada, antica chiesa risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo de Risio, inoltre, è possibile visitare la Chiesa di San Panfilo, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi della terra, in un contesto allo stesso tempo stimolante e confortevole, a pochi chilometri dai maggiori snodi commerciali e industriali dell'Alto Vastese.   ... continua
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Rif: 1018

Terratetto abitabile a Scerni

  • € 45.000
  • 85 m2
  • 5 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
Nel cuore del centro storico di Scerni tra vicoli ed archi si vende una casetta ristrutturata, ammobiliata ed abitabile. Piccolo investimento per una casa per le vacanze Composizione: al piano c'è una capiente cantina/ripostiglio, pochi gradini e si accede al piano rialzato composto da cucinino, ttinello, sala e bagno; due camere da letto e terrazzina al piano primo. Superfici: abitazione 85 mq, cantina 27 mq, terrazza 14 mq Prezzo: Eu. 45000 Classe energetica: G arredamento: si stato immobile: buono/abitabile Impianti: elettrico, idrico e termico Distanze: paese; 16 km dal mare – Casalbordino lido; 70 km aeroporto Pescara; 300 km Roma aeroporto; 55 km impianti sciistici Altitudine 281 m s.l.m. Superficie 41.26 km² Tipologia di territorio Collina litoranea Abitanti 3259 Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700 che ospita il PALAZZO D'AVALOS qualificato come palazzo fortificato, costruito dai marchesi D'Avalos. In piazza De Riseis domina PALAZZO DE RISEIS qualificato come palazzo baronale, costruito nel XVIII secolo e nella stessa piazza troviamo PALAZZO RAIMONDI qualificata come casa nobiliare con saloni dai soffitti affrescati. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA STRADA edificata negli anni sessanta sui resti di un'antica chiesetta risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo De Risio, inoltre, è possibile visitare la CHIESA DI SAN PANFILO, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. In contrada San Giacomo troviamo la CHIESA DI SAN GIACOMO che prese il nome, secondo una credenza popolare, dal ritrovamento nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, di un quadro dell'Apostolo San Giacomo Maggiore. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi della terra, in un contesto allo stesso tempo stimolante e confortevole, a pochi chilometri dai maggiori snodi commerciali e industriali dell'Alto Vastese.”   ... continua
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Rif: 1167

Terratetto abitabile a Scerni

  • € 50.000
  • 82 m2
  • 4 locali
  • 1 camera
  • 1 bagno
  • Box
Nel centro di Scerni è in vendita casa terratetto abitabile ammobiliato con garage. Il punto di forza della proprietà è la vicinanza a piedi ai principali negozi, al mercato settimanale, alla fermata dell'autobus. La proprietà è in ottime condizioni e dotata di garage e terrazzo ed è un eccellentte investimento. Composizione: al piano terra garage e cantina; al piano primo cucina con balcone e salone; al piano secondo camera matrimoniale, bagno e disimpegno; al piano terzo terrazzo, ripostiglio. Superfici: abitazione 82mq, terrazzo 25 mq, sottotetto 25 mq, garage 41 mq Prezzo: Eu. 50.000 trattabili Tipologia: terratetto Classe energetica: G Distanze: aeroporto Pescara 70 km, negozi e servizi centrale, mare 17 km Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la Madonna della Strada, antica chiesa risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo de Risio, inoltre, è possibile visitare la Chiesa di San Panfilo, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi della terra, in un contesto allo stesso tempo stimolante e confortevole, a pochi chilometri dai maggiori snodi commerciali e industriali dell'Alto Vastese.   ... continua
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Rif: 1091

Terratetto seminuovo a Scerni

  • € 59.000
  • 150 m2
  • 7 locali
  • 4 camere
  • 2 bagni
Nel centro storico di Scerni, vantaggiosa posizione per raggiungere a piedi i principali negozi e servizi, è in vendita un'abitazione su tre livelli. La proprietà è composta da un ingresso che accede direttamente al tinello differenziato dal soggiorno con caminetto da un arco in mattoni a vista. Sempre al piano terra, troviamo una cucina, un wc ed un ripostiglio. Una scala in legno a vista porta al piano primo costituito da due camere da letto, un disimpegno, un bagno ed un terrazzino. La scala in legno prosegue al secondo piano composto da due camere da letto e disimpegno. Composizione: ingresso, tinello, cucina, soggiorno con caminetto, bagno, ripostiglio al piano terra; 2 camere da letto di cui una con balcone, cameretta, bagno e terrazzino al piano primo; due camere da letto di cui una con balcone e disimpegno al piano secondo. Distanze: centro paese; 16 km dal mare – Casalbordino lido; 70 km aeroporto Pescara; 300 km Roma aeroporto; 55 km sciare a Pizzoferrato Impianti: elettrico, termoidraulico, collegato alla fogna Riscaldamento a metano Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la Madonna della Strada, antica chiesa risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo de Risio, inoltre, è possibile visitare la Chiesa di San Panfilo, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi della terra, in un contesto allo stesso tempo stimolante e confortevole, a pochi chilometri dai maggiori snodi commerciali e industriali dell'Alto Vastese.   ... continua
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Rif: 1334

Terratetto da ristrutturare a Montemitro

  • € 90.000
  • 474 m2
  • 13 locali
  • 3 camere
  • 2 bagni
LA CASA PADRONALE Nel caratteristico tessuto edilizio di Montemitro l'edificio spicca per solidità strutturale, per eccellente qualità dei materiali e per consistente volumetria. Infatti, la casa padronale deriva dall'accorpamento di alcuni edifici preesistenti, unità abitative storiche, ed è staato radicalmente ristrutturato negli anni Sessanta e Settanta dello scorso secolo utilizzando materiali di pregio (i pavimenti sono in lastre di marmo) e importanti accorgimenti antisismici. Pertanto, in virtù di tali opere di ristrutturazione, dal punto di vista strutturale la casa è particolarmente solida. Il vasto edificio è costituito da n. 13 vani distribuiti su tre piani: al piano terra, a sinistra dell'atrio di ingresso, si trovano la cucina abitabile, fornita di caminetto e dotata di un vano accessorio (retro-cucina di servizio, separato dalla stanza); il soggiorno e la sala da pranzo. Al piano primo vi è una ampia camera matrimoniale con un bagno esclusivo e con affaccio su proprio balcone coperto; vi sono poi n. 3 camere da letto che affacciano su un diverso terrazzo; e un bagno completo. Al piano secondo è ubicato un grandissimo salone con affaccio su terrazzo panoramico e un vano uso studio. Al piano terzo c'è un terrazzo con spettacolare vista mare e una esclusiva Torretta «belvedere» situata sulla sommità dell'edificio dalla quale si gode una visione panoramica a 360 gradi su tutta la vallata circostante. Il fabbricato è caratterizzato da ampie e luminose vetrate; da balconate, da terrazzi panoramici e poggiolo (tutti luoghi utilizzabili finanche come solarium per la cura elioterapica naturale), e inoltre da n. 2 soffitte praticabili nel sotto-tetto. Al piano seminterrato sono situati: un ampio garage, adatto per accogliere n. 3 auto; un ampio scantinato; un servizio igienico; una dispensa/cantinetta e un vano adibito a legnaia. In tali locali sono presenti gli impianti elettrici e idrici, e un lavatoio; i vani si prestano anche alla destinazione di “tavernetta” abitabile e hanno conservato le loro caratteristiche estetiche e strutturali originali: un grande camino, ampie e poderose arcate, soffitti realizzati con voltine cosiddette “alla volterrana” e un ingresso dalla strada con un portale originale risalente al secolo XIX. L'immobile è connotato da una volumetria molto rilevante e complessa, che somma a un totale di mq 458. Di conseguenza, potrebbe essere utilizzato non soltanto come abitazione, ma potrebbe avere una destinazione d'uso diversa dalla semplice residenza, quale ad esempio: Bed & Breakfast, Casa per Vacanze, Residenza protetta per anziani, o altro. L'IMMOBILE SECONDARIO Si tratta di un edificio di modeste dimensioni costituito da un solo vano che, essendo confinante con l'unità abitativa padronale, potrebbe rappresentare la possibilità di dotarla di un opportuno ingresso aggiuntivo e secondario, e inoltre di un ulteriore vano accessorio magazzino/dispensa, certamente di grande utilità essendo contiguo con il retro-cucina dell'edificio padronale. Superfici: abitazione superfice catastale 458 mq, vano accessorio 16 mq Utenze domestiche: acqua, energia elettrica, collegamento a fogna comunale Caratteristiche: Balconi e terrazzi panoramici, ammobiliata, esclusiva torretta panoramica Classe energetica: G Distanze: centro paese, dal mare Adriatico San Salvo 26 km, da località sciistica 60 km, Pescara aeroporto 100 km, Roma aeroporto 250 Km MONTEMITRO Il paese è ubicato al centro del Molise a 500 m di altitudine, lungo la valle del fiume Trigno, e dista dalle spiagge del mare Adriatico soltanto 26 km, dalle località sciistiche 60 km, dall'aeroporto di Pescara 100 km e da quello di Roma 250 km. Situato in provincia di Campobasso, Montemitro è un comune collinare di struttura medievale, anticamente abitato dai profughi croati provenienti dalla Dalmazia che, nel XV secolo, ripopolarono alcune zone del Molise. I croati che vollero sottrarsi all'invasione ottomana furono accolt   ... continua
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Rif: 1489.2

Terratetto da ristrutturare a Paglieta

  • € 47.000
  • 125 m2
  • 4 locali
  • 2 camere
  • 1 bagno
La proprietà è ubicata lungo Corso Vittorio Emanuele ed è composta da un locale deposito al piano terra; cucina con balcone e sala con balcone con affaccio sul corso al piano primo; cameretta con balcone, camera matrimoniale con balcone e wc al piano secondo; ripostiglio e terrazzo panoramico al piiano terzo. Immobile con grande potenziale, comodissimo per l'ubicazione centrale, angolo relax all'aria aperta sul terrazzo, magazzino. Superficie: 91 mq catastali, locale deposito 34 mq catastali, Classe energetica: G Utenze: acqua, energia elettrica, gas naturale Prezzo: Eu. 47000 trattabili abitazione e magazzino sottostante Distanze: ubicazione centro paese; ore 2:45 da Roma aeroporto; 45 minuti da Pescara aeroporto; 10 minuti mare Adriatico; 1 e 15 ora località sciistica Passo Lanciano Le origini del paese sono molto antiche: fu dapprima avamposto frentano, poi colonia romana. Da alcune fonti risulta già abitato in epoca romana. La prima menzione, tuttavia, viene documentata nel 1087, quando compare tra i sette Castelli oggetto di una compravendita tra il monastero di San Giovanni in Venere, che lo riceve, e la diocesi di Chieti, che lo cede; sul finire del XII secolo viene citata come Palletum e Castrum Palletae, termini che provengono da palea (tipo di foraggio e/o legumi) o da pagliara (casa in argilla, come le case del primo nucleo del paese, di cui gli abitanti vennero dispersi dalle scorrerie dei Saraceni). Del secolo seguente risultano essere le mura, di cui rimangono alcuni torrioni, l'arco ogivale della porta d'accesso e la torre campanaria, indi, dal 1312 al 1533 il paese appartenne a Lanciano, come dono di Carlo V a Rodorico Arripalda. Successivamente dal 1577 all'estinzione dei feudi fu della famiglia Mormile-Pignatelli. Il paese partecipò ai moti dell'Unità d'Italia con Giuseppe Tretta che fu maggiore garibaldino. Subì l'occupazione delle truppe tedesche prima e di quelle inglesi successivamente, ma senza subire danni nonostante fosse posizionata lungo il tracciato della Linea Gustav (seconda guerra mondiale). Simboli: Lo stemma e il gonfalone del comune di Paglieta sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 14 aprile 1980. Lo stemma si può blasonare: d'azzurro, alle cinque spighe di grano, impugnate, d'oro, legate di rosso, sormontate da una corona all'antica d'oro. Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso. Monumenti e luoghi d'interesse Chiesa di San Canziano: Del XII secolo, rimaneggiata nel XIX secolo. Fu quasi completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, in stile pseudo classico. Ha pianta rettangolare a capanna di con l'accesso preceduto da un portico a tre arcate. L'interno molto semplice è a navata unica. Chiesa di San Rocco: Del XVI secolo è sul corso Garibaldi, con rimaneggiamenti del XIX secolo. Durante la seconda guerra mondiale fu adibita a stalla ed arsenale di guerra. La chiesa venne costruita nel XVI secolo. Chiesa di Santa Maria Assunta in cielo: Del XVI secolo. È sita in Via Capocroce, dentro il borgo medievale, ed è la chiesa parrocchiale. Chiesa di San Vincenzo Ferrer e Sant'Egidio Abate: Ultimata ed inaugurata nell'anno 2004, fiore all'occhiello dell'allora parroco Don Loreto Grossi e della generosità dei cittadini delle contrade circostanti. La chiesa è in cemento armato, è in stile moderno, ma conserva aspetti classici dell'impianto rettangolare a navata unica, con facciata a capanna. Si trova nella contrada a valle di Sant'Egidio, a ridosso della strada Nazionale Frentana. Architetture civili Castello: Fu possedimento dell'abbazia di San Giovanni in Venere. Non è un vero e proprio castello, bensì il perimetro murar   ... continua
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Rif: 1108

Terratetto in Via Alboretti a Scerni

  • € 69.000
  • 114 m2
  • 5 locali
  • 3 camere
  • 2 bagni
Nel centro storico di Scerni è in vendita un'abitazione completamente ristrutturata ed ammobiliata. L'abitazione ha due accessi da due strade diverse ed ha una bellissima vista aperta. E' a due passi da negozi, servizi, mercato settimanale ed ha il vantaggio di essere di fronte ad un'area parcheggioo libera. E' stata ristrutturata totalmente e sono state valorizzate le voltine e le cupole con sabbiatura dei mattoni a faccia a vista  e resa sapientemente funzionale. La casa gode di spazi confortevoli e può essere utilizzata per le vacanze o per viverci da subito. Si accede nel soggiorno/pranzo collegato alla cucina ubicati al piano terra; al piano primo troviamo una camera matrimoniale, disimpegno e bagno; al piano secondo due camere da letto e bagno. Prezzo: Eu. 69000 trattabili Utenze: acqua, elettricità, riscaldamento a gas metano e climatizzatore Superfici: 114 mq Distanze:  centro del paese, 20 minuti dal mare Adriatico, 20 minuti dalla montagna, un'ora dall'aeroporto di Pescara, un'ora dagli impianti sciistici SCERNI: Altitudine 281 m s.l.m. ; Superficie 41,26 km²; Tipologia di territorio Collina costiera; Abitanti 3259 Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700 che ospita il PALAZZO D'AVALOS qualificato come palazzo fortificato, costruito dai marchesi D'Avalos. In piazza De Riseis domina PALAZZO DE RISEIS qualificato come palazzo baronale, costruito nel XVIII secolo e nella stessa piazza troviamo  PALAZZO RAIMONDI qualificata come casa nobiliare con saloni dai soffitti affrescati. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA STRADA edificata negli anni sessanta sui resti di un'antica chiesetta risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo De Risio, inoltre, è possibile visitare la CHIESA DI SAN PANFILO, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. In contrada San Giacomo troviamo la CHIESA DI SAN GIACOMO che prese il nome, secondo una credenza popolare, dal ritrovamento nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, di un quadro dell'Apostolo San Giacomo Maggiore. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi della terra   ... continua
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Rif: 1219

Terratetto in Corso l. Umile a Scerni

  • € 49.000
  • 194 m2
  • 5 locali
  • 2 camere
  • 2 bagni
  • Box
Abitazione terratetto in centro paese, vicina a tutti i servizi. La casa è su tre livelli oltre sottotetto. Il piano terra è costituito da locale commerciale di 2 vani e bagnetto al sottoscala; il piano primo con ingresso indipendente è costituito da cucina con balcone, ripostiglio, bagno, sala; ill piano secondo ha una camera matrimoniale ed una cameretta con balcone; il piano terzo è sottotetto praticabile. Dotato di garage. Il piano terra può essere convertito ad abitazione con ingresso indipendente. Classe energetica: G Superfici: Locale commerciale al piano terra mq 68; Abitazione 126 metri quadrati; garage 13 mq Impianti: idrico, elettrico, termico, collegata a fogna comunale Distanze: centro paese, aeroporto Pescara 70 km, mare 17 km Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la Madonna della Strada, antica chiesa risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo de Risio, inoltre, è possibile visitare la Chiesa di San Panfilo, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi della terra, in un contesto allo stesso tempo stimolante e confortevole, a pochi chilometri dai maggiori snodi commerciali e industriali dell'Alto Vastese.   ... continua
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Rif: 1489

Terratetto a Paglieta

  • € 74.000
  • 179 m2
  • 6 locali
  • 3 camere
  • 3 bagni
Proprietà con due unità abitative ed ingressi indipendenti. La proprietà è ubicata lungo Corso Vittorio Emanuele ed è composta da un locale deposito al piano terra; cucina con balcone e sala con balcone con affaccio sul corso al piano primo; cameretta con balcone, camera matrimoniale con balconee e wc al piano secondo; ripostiglio e terrazzo panoramico al piano terzo. La seconda unità ha accesso dal Corso Vittorio Emanuele ed è composta da cucina, bagno e piccolo balcone al piano primo e camera da letto con balcone, ripostiglio e bagno al piano secondo. Immobile con grande potenziale, comodissimo per l'ubicazione centrale, angolo relax all'aria aperta sul terrazzo, magazzino. Superficie: 91 mq catastali, locale deposito 34 mq catastali, 54 mq catastali seconda unità abitativa Classe energetica: G Utenze: acqua, energia elettrica, gas naturale nella prima unità Prezzo: prima unità Eu. 47000 trattabili abitazione e magazzino sottostante; seconda unità  Eu. 27000. Possibilità di vendita anche distinta Distanze: ubicazione centro paese; ore 2:45 da Roma aeroporto; 45 minuti da Pescara aeroporto; 10 minuti mare Adriatico; 1 e 15 ora località sciistica Passo Lanciano Le origini del paese sono molto antiche: fu dapprima avamposto frentano, poi colonia romana. Da alcune fonti risulta già abitato in epoca romana. La prima menzione, tuttavia, viene documentata nel 1087, quando compare tra i sette Castelli oggetto di una compravendita tra il monastero di San Giovanni in Venere, che lo riceve, e la diocesi di Chieti, che lo cede; sul finire del XII secolo viene citata come Palletum e Castrum Palletae, termini che provengono da palea (tipo di foraggio e/o legumi) o da pagliara (casa in argilla, come le case del primo nucleo del paese, di cui gli abitanti vennero dispersi dalle scorrerie dei Saraceni). Del secolo seguente risultano essere le mura, di cui rimangono alcuni torrioni, l'arco ogivale della porta d'accesso e la torre campanaria, indi, dal 1312 al 1533 il paese appartenne a Lanciano, come dono di Carlo V a Rodorico Arripalda. Successivamente dal 1577 all'estinzione dei feudi fu della famiglia Mormile-Pignatelli. Il paese partecipò ai moti dell'Unità d'Italia con Giuseppe Tretta che fu maggiore garibaldino. Subì l'occupazione delle truppe tedesche prima e di quelle inglesi successivamente, ma senza subire danni nonostante fosse posizionata lungo il tracciato della Linea Gustav (seconda guerra mondiale). Simboli: Lo stemma e il gonfalone del comune di Paglieta sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 14 aprile 1980. Lo stemma si può blasonare: d'azzurro, alle cinque spighe di grano, impugnate, d'oro, legate di rosso, sormontate da una corona all'antica d'oro. Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso. Monumenti e luoghi d'interesse Chiesa di San Canziano: Del XII secolo, rimaneggiata nel XIX secolo. Fu quasi completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, in stile pseudo classico. Ha pianta rettangolare a capanna di con l'accesso preceduto da un portico a tre arcate. L'interno molto semplice è a navata unica. Chiesa di San Rocco: Del XVI secolo è sul corso Garibaldi, con rimaneggiamenti del XIX secolo. Durante la seconda guerra mondiale fu adibita a stalla ed arsenale di guerra. La chiesa venne costruita nel XVI secolo. Chiesa di Santa Maria Assunta in cielo: Del XVI secolo. È sita in Via Capocroce, dentro il borgo medievale, ed è la chiesa parrocchiale. Chiesa di San Vincenzo Ferrer e Sant'Egidio Abate: Ultimata ed inaugurata nell'anno 2004, fiore all'occhiello dell'allora parroco Don Loreto Grossi e della generosità dei cittadini delle contrade circostanti. La chiesa è in cemento armato, è in stile moderno, ma conserva aspetti classici dell'impianto rettangolare a navata unica, con facciata a capanna. Si trova nella contrada a valle di Sant'Egidio, a ridosso della strada Nazionale Frentana. Architetture civili Castello: Fu possedimento dell'abbazia di San Giovanni in Vene   ... continua
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Rif: 1506

Terratetto a Scerni

  • € 80.000
  • 90 m2
  • 8 locali
  • 3 camere
  • 1 bagno
“La casa della nonna”- in centro storico, ai piedi del castello è situata questa bella ed antica abitazione. La casa è su due piani oltre al piano seminterrato. Dall'antico portone in legno accedi alla zona giorno, costituita da cucina con l'immancabile caminetto e la volta a botte, sala pavimentataa con cementine originali che hanno un forte impatto cromatico e decorativo e bagno; dalla scala in graniglia accedi al piano primo in cui trovi una camera da letto doppia con volta a botte, una camera singola, una camera doppia con affaccio su terrazzino con vista mozzafiato sulle colline ed il mare sullo sfondo. Al piano seminterrato c'è la cantina, un ampio locale con accesso anche dall'esterno, con mattoni e pietre a vista e volte a crociera, un vero capolavoro per gli amanti del retrò. Un ulteriore ripostiglio con accesso solo dall'esterno utilizzato come legnaia. Abitazione adatta ad uso residenziale e/o con un restauro conservativo, si presta ad essere finalizzata a struttura turistico/ricettiva. Superfici: abitazione 90 mq; cantina e ripostiglio 45 mq; terrazzino 7 mq Utenze: acqua, energia elettrica, gas naturale, collegata a fogna comunale Distanze: centro paese, 18 km dal mare, 73 km aeroporto Pescara, 60 km località sciistica Prezzo: Eu. 80000 trattabili Classe energetica: G SCERNI: Altitudine 281 m s.l.m. ; Superficie 41.26 km²; Tipologia di territorio Collina litoranea; Abitanti 3259 Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700 che ospita il PALAZZO D'AVALOS qualificato come palazzo fortificato, costruito dai marchesi D'Avalos. In piazza De Riseis domina PALAZZO DE RISEIS qualificato come palazzo baronale, costruito nel XVIII secolo e nella stessa piazza troviamo PALAZZO RAIMONDI qualificata come casa nobiliare con saloni dai soffitti affrescati. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA STRADA edificata negli anni sessanta sui resti di un'antica chiesetta risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo De Risio, inoltre, è possibile visitare la CHIESA DI SAN PANFILO, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. In contrada San Giacomo troviamo la CHIESA DI SAN GIACOMO che prese il nome, secondo una credenza popolare, dal ritrovamento nel luogo dove attualmente sorge la chiesa, di un quadro dell'Apostolo San Giacomo Maggiore. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il f   ... continua
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Rif: 1098

Terratetto da ristrutturare a Scerni

  • € 20.000
  • 50 m2
  • 3 locali
  • 1 camera
  • giardino 266 mq
Tipica abitazione in centro, composta da cucina con caminetto al piano terra, scala a vista che porta alla camera da letto al piano primo ed un vano sottotetto alto metri 1,50 oltre. Contiguo alla casa c'è un annesso con ingresso indipendente. Retrostante la casa un piccolo terreno di 266 metri quadrati. Piccolo investimento per realizzare una casa per le vacanze e/o da mettere a reddito. Superfici: 75 metri quadrati compreso il piano sottotetto; locale deposito mq 14; terreno 266 metri quadrati, Classe energetica: G Impianti: elettrico, idrico, fogna, camino Distanze: aeroporto Pescara 70 km; mare 17 km; centrale Prezzo: Eu. 20000 Scerni, vivere fra colline e uliveti nel Medio Vastese Clima mite, dolci colline a fare da sfondo, piatti tipici e cultura: tutto questo è Scerni, paese di poco più di 3000 abitanti in provincia di Chieti, nella Comunità Montana del Medio Vastese. Cittadina storica, sede dell'Agenzia Immobiliare D'Ercole, Scerni ospita una comunità tranquilla e laboriosa, che gode di una natura circostante rigogliosa e ordinata, segno di una vocazione agricola ancora forte e di un legame con la terra tenace e fruttuoso. Scerni, infatti, è molto rinomata per la produzione di salumi, vino, olio e della Ventricina, pluripremiato salume tipico del Vastese, ormai salito alla ribalta nazionale grazie anche alla reiterata conquista, negli anni, del titolo di Salume più buono d'Italia. Cosa vedere a Scerni Oltre alle distese di vigneti e uliveti, la cittadina del chietino offre anche diverse attrattive di tipo architettonico e culturale. Se vi state chiedendo cosa vedere a Scerni, assolutamente da visitare è il borgo fortificato, risalente al XIV secolo e oggetto di trasformazioni e cambiamenti fino al 1700. In Viale Dante Alighieri, inoltre, si trova la Madonna della Strada, antica chiesa risalente al XIV secolo. In Via Arcivescovo de Risio, inoltre, è possibile visitare la Chiesa di San Panfilo, che risale a un periodo precedente al XIV secolo. L'edificio è stato danneggiato nel 1566 dalle incursioni dei Turchi e, nel corso dei secoli, ha subìto diverse modifiche. La torre campanaria risale al 1700. Visitare Scerni Una distesa di colline ordinate, agriturismi, luoghi di ritrovo per i giovani: visitare Scerni significa tuffarsi nel cuore delle campagne vastesi, a pochi chilometri dal mare, con la montagna sullo sfondo. Un ambiente accogliente, ospitale, ricco di sapori tutti da scoprire: fra i piatti tipici di Scerni ci sono gli n'durciullun, una pasta alla chitarra molto spessa, solitamente condita con sugo di castrato, ma anche dolci caratteristici come il fiadone, i tarallucci, le pizzelle, le scrippelle, oppure dolci legati alle festività, come il Cavallo di cioccolata per Pasqua e i Calcionetti fritti per Natale. Vivere Scerni significa riappropriarsi del contatto con la natura, dei ritmi della terra, in un contesto allo stesso tempo stimolante e confortevole, a pochi chilometri dai maggiori snodi commerciali e industriali dell'Alto Vastese.   ... continua
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Rif: 1500

Terratetto a Casalanguida

  • € 70.000
  • 193 m2
  • 6 locali
  • 3 camere
  • 1 bagno
Terratetto con doppio accesso, sia dal garage che dall'abitazione sulla strada principale.  Piano terra con ingresso, bagno, cucina, sala con balconcino; Piano primo camera da letto con finestra, cameretta senza finestra, camera da letto con balcone panoramico, corridoio con finestra; piano primoo sottostrada cucina/cantina con balcone; piano secondo sottostrada garage. La casa è in buone condizioni e si vende con i mobili. Alcune stanze hanno le volte a cupola e la camera a letto con cementine originali.  Il tetto è stato rifatto e con pochi accomodi e personalizzazioni è perfetta. Ubicazione centro paese; balcone con vista panoramico; contesto autentico; a meno di 30 minuti trovi località più grandi con ogni tipo di negozi  e servizi. Superfici: abitazione 193 mq catastali Utenze: energia elettrica, acqua, radiatori alimentati a gas metano, collegamento a fogna comunale, autoclave Prezzo: Eu. 70000 trattabili Classe energetica: F Distanze:  centro paese; 30 minuti dal mare Adriatico, un'ora da Pescara aeroporto; un'ora a località sciistica; 30 minuti dalla pista ciclabile e dalla costa dei Trabocchi Casalanguida, “terra di confine” nel Medio Vastese I paesi dell'entroterra chietino si caratterizzano per una perfetta simbiosi con il paesaggio circostante. Casalanguida non fa eccezione. Immersa fra le colline, a 470 metri di altitudine e poco distante dal mare, la cittadina conta circa 900 abitanti e si estende anche alle frazioni Cese e Valloni. Casalanguida fa parte della Comunità Montana del Medio Vastese e presenta un'economia dalla vocazione prevalentemente agricola. La località prende nome da languena, termine tardo latino che significa “terra di confine”. La natura circostante è tutto un dipanarsi di campi coltivati, colline e rigogliosa vegetazione. Cose da vedere a Casalanguida Le cose da vedere a Casalanguida sono tutte testimonianze di un passato affascinante. Caratteristiche sono le torri che svettano nel Borgo fortificato, risalente al XIII secolo. Una, la cosiddetta Torre dei Cauli, si trova in via Marconi e vigila dal palazzo dei Baroni Cauli di Policorvo. In via Umberto I, invece, c'è la seconda torre, inglobata nel palazzo Procaccini. Entrambe risalgono al XV secolo. In piazza Chiesa Madre si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena, il cui primo impianto è precedente al XIV secolo. All'incrocio fra via Straripola e via Nuova c'è la Fontana San Rocco, risalente al XIX secolo ed in stile neoclassico. Cose da fare a Casalanguida Una passeggiata nel borgo rivela le sue bellezze storiche, ma tante sono anche le cose da fare a Casalanguida, soprattutto nell'ambito del Folklore e delle tradizioni. L'anno solare è infatti punteggiato di eventi e manifestazioni dal sapore sacro, in cui la devozione si accompagna ai riti della terra. Il 12 maggio c'è la festa del Patrono San Nicola mentre il giorno dopo, il 13, si celebra il Sacro Cuore di Gesù. Il 13 giugno si festeggia Sant'Antonio da Padova e il mese di luglio è dedicato alla festa della Trebbiatura. Il 7 e l'8 agosto si festeggiano, rispettivamente, San Donato e la Madonna del Carmine. Il 10 e l'11 settembre si celebrano San Rocco e Santa Lucia. Il 7 e l'8 ottobre, infine, sono giorni dedicati alla Madonna del Rosario.   ... continua
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