Rustico casale ristrutturato a Sovicille
Lasciando Siena verso sud, fanno capolino piccoli borghi arroccati sulle cime delle colline, su cui svettano cipressi a piccoli gruppi, guardiani della tranquillità, fanno parte del paesaggio iconico della toscana, famoso in tutto il mondo, quello per cui i viaggiatori decidono di fermarsi qui. Lasciando la provinciale si sale per una di queste colline e subito ci accolgono tre maestosi cipressi che indicano la strada con sussiego. Dopo la salita troviamo l'imponente cancello che immette nella proprietà. Lo sguardo viene catturato dalla meraviglia del corpo principale della casa. Per mantenere il disegno originale la proprietà è stata suddivisa in tre unità abitative distinte. Un casale diviso in due appartamenti accostato a una terza abitazione ricavata da quelle che un tempo furono le stalle. L'insieme è stato finemente ristrutturato tenendo conto dei materiali originali toscani. Qui il tempo si è fermato, ma, nonostante ciò, l'interno è servito di tutte le comodità moderne. Questo piccolo borgo privato, composto da tre unità abitative diverse tra loro ma integrate come un piccolo cosmo, può accogliere una famiglia allargata composta da nonni figli e nipoti, pur dando a tutti autonomia e libertà. Ma può essere anche ricollocata tra persone che hanno il piacere di condividere momenti di relax e di incontro anche se in partenza non si conoscono. Gli appartamenti sono ben separati, poche le parti in comune, ma molti gli spazi privati. Abbiamo pensato di dare un nome ad ogni appartamento: L'usignolo dal canto mattutino L'assiolo (o Chiurlo) uccello dal canto diurno, infine, la civetta ben conosciuta come uccello notturno Tutto questo a significare il trascorrere della giornata in un luogo di anime. L'intero complesso si distribuisce su uno spazio di 650 mq e un terreno di circa 5000 mq recintati L'usignolo: Solo alcuni scalini e si arriva all'ingresso della prima abitazione. L'impatto con il salone dà la sensazione di tornare indietro nel tempo. Un grande focarile, costruito nel 1749 come ci narra la trave centrale, che, pur essendo spento, emana tutto il suo calore e fa immaginare le lunghe serate invernali con veglie in compagnia di racconti e favole. Il pavimento ha mantenuto il cotto originale ripristinato con attente ricerche di materiali vecchi ove fosse necessario intervenire. Al soffitto le grandi travi e mezzane in cotto ci danno la sensazione di essere protetti. I ricordi di famiglia accendono l'atmosfera domestica di affettività, sono presenze sussurrate che, però, diventano dominanti. Accanto alla stanza del camino troviamo la sala da pranzo con finestra in stile toscano che regalano una piacevole vista sulla campagna. Alla cucina, rigorosamente in muratura, dove si può consumare un pasto in famiglia, si può accedere sia dal salone che dall'esterno. Un vestibolo ci porta nelle camere padronali, divise da un grande bagno in comune; ancora le finiture sono quelle comuni a tutta la casa, ma alcune pareti sono state riportate a pietra e rendono ancor più calda l'accoglienza. Appena superato un piccolo disimpegno si può uscire sul retro, e l'incanto è completo. Una pergola fa ombra al tavolo dove si può mangiare nelle calde sere estive, ma un corridoio di vite americana porta ad un'altra sorpresa che scopriremo solo in un secondo momento.
Gli spazi dell'usignolo sono distribuiti su 170 mq, che si compongono di due camere con la possibilità di realizzarne una terza, cucina abitabile, zona giorno, oltre parti comuni: In mezzo all'esplosione di verde natura un occhio azzurro ci aspetta: la piscina Ovale, con una cascata di acqua freschissima, riparata da occhi indiscreti perché circondata da piante centenarie che la proteggono, sembra poter isolare chi vi arriva dal resto della civiltà. Una sola nota imprevista … perché è stata recintata con una rete? Perché in questo piccolo bosco dimora un ospite inaspettato, è un cerbiatto …. lasciamo tranquillo. posti auto per tutte le abitazioni