Villa in Piazza Citterio in zona Centro Storico, San Gerardo, Libertà a Monza
\Descrizione contesto
Villa Carminati-Ferrario XIX sec. - Elegante dimora gentilizia di stampo neoclassico edificata nel 1823 dall'architetto Pietro Pestagalli, su un tratto delle mura viscontee di origine trecentesca incornicia una delle quinte dell'attuale piazza Citterio, collocandosi quale punto di raccordo fra il centro di Monza ed il Parco Reale rappresenta uno dei primi esempi di dimora borghese della città. L'armonica struttura architettonica dell'edificio è ancor oggi connotata dalle originali decorazioni scultoree commissionate all'artista Gerolamo Rusca di Agno che collaborò negli anni del Regno d'Italia all'esecuzione di numerosi progetti del Pestegalli, realizzando il canone estetico di impronta Canoviana nelle più signorili residenze patrizie di tutta Europa.
\ Descrizione immobile
La villa presenta un corpo centrale di pianta rettangolare che si apre direttamente verso la piazza è delimitato ai lati dalle vie Appiani e Mosè Bianchi lungo cui si sviluppano due corpi laterali di minori dimensioni, raccordati dalla presenza di un portico con colonnato di ordine dorico, che separa il cortile interno dal delizioso e segreto giardino romantico. Gli elementi decorativi classici che adornano il prospetto principale e quello meridionale della struttura, collocano il complesso fra le più rilevanti opere di stile neoclassico del territorio. Dal cortile si accede al corpo principale della struttura, composto da un piano nobile con volte affrescate e da un livello superiore con soffitti voltati dello stesso tipo, ma di inferiore altezza; il piano terra ed il primo piano sono raccordati per mezzo di un'elegante scala in marmo. L'esclusiva panoramica sulla città e sul parco della Reggia Reale offerta dal terrazzo presente sulla caratteristica torretta di sapore rinascimentale costituiscono un ulteriore plus di ineguagliabile charme.
\ Finiture interne
Villa Carminati-Ferrario racchiude anche al suo interno meravigliose opere artistiche di rilevanza storico-testimoniale, quali: i pregiati affreschi neoclassici originali del XIX sec. che adornano i soffitti dei locali padronali, le raffinate opere di ebanisteria declinate nella forma di eleganti boiserie e camini in perfetto stato di conservazione e le pavimentazioni realizzate in ricercate essenze di legni posati ad intarsio, le rigorose ed affascinanti decorazioni Art Déco che connotano la maestosa scala ed il piano nobile, le vetrate artistiche realizzate con tecnica Tiffany risalenti al periodo di messa in opera della dimora tanto quanto i moderni decori di gusto futurista presenti all'interno dell'Orangerie o i laterizi che caratterizzano le volte presenti nelle antiche cantine interne.