Villa in Voc. Casafoscola a Matelica
La villa sorge in loc. Casafoscola a circa 5 Km da Matelica, in prossimità della fraz. Terricoli - a 491 mt s.l.m. - in prossimità del Monte Gemmo, nell' entroterra Maceratese a 60 Km da Ancona e 50 da Perugia.
Dal cancello sulla strada vicinale della Romita si accede al piazzale antistante la villa, che affaccia sulla vallata: sotto di esso si trova una fonte di acqua sorgiva in pietra e mattoni ed i resti di una antica casa colonica, mentre di fianco vi è un bel viale alberato con aceri, ornielli, roverelli ed altre essenza autoctone.-Sulla parte opposta vi è un'aia con ai due lati due fabbricati inagibili e parzialmente crollati sia a seguito dei bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale sia a seguito dei movimenti tellurici iniziati nel 1997.- A lato della villa sorge una chiesetta di struttura semplice e squadrata , con cupola interna , della prima metà dell'800.-
La villa fu fatta costruire nel 1636 dal Conte Cesare Periberti di Matelica: la costruzione molto semplice e sobria poggia su una base rettangolare di circa 300 mq e si sviluppa su tre livelli tra cui il primo seminterrato per l'acclività del terreno.-L'ingresso principale della villa, con portone in legno apre sul piazzale sopra descritto e dà l'accesso alle quattro stanze del piano terreno con soffitti a volta, di cui due affrescati: sul lato opposto non vi sono vani ma un terrapieno per il dislivello del terreno.-
Con una scalinata si accede al piano nobile: la sala maggiore e le altre quattro stanze che si affacciano verso la vallata sono con soffitti a volta in camorcanna finemente decorate con affreschi e pareti ricoperte di pregiata tappezzeria francese della prima metà del settecento: le porte sono lavorate e dipinte come l'interno delle finestre e sovrastate da zinefre.-Le stanze che si affacciano sul lato opposto, dove vi è l'ingresso secondario, sono più semplici , con soffitti lignei a travi e travicelli alcuni dei quali decorati.Il piano superiore, probabilmente destinato alla servitù, estremamente semplice e spartano, affaccia esclusivamente sul lato interno della corte in quanto nell'altra porzione di piano i vani sono inutilizzabili per le altezze delle stanze sottostanti con camoranne decorate. La villa è stata ristrutturata a norma antisismica nel 1997, mentre la cappellina necessita di ristrutturazione a causa del sisma del 2016. Sono previsti contributi statali a fondo perduto per la riparazione e l'adeguamento sismico. Esiste la possibilità di recuperare le volumetrie inagibili intorno alla casa ed il volume del capannone mediante demolizione e ricostruzione con piccole abitazioni a modi villaggio turistico o residence. Fa parte della vendita anche il bosco adiacente la villa e terreni agricoli per una superficie di circa 35 ha.