Trilocale ristrutturato in zona Centro a Massa
MASSA CENTRO, APPARTAMENTO RECENTEMENTE RISTRUTTURATO, DI CIRCA 60 MQ, PIANO RIALZATO, COMPOSTO DA: INGRESSO, SOGGIORNO CON ANGOLO COTTURA, CAMERA MATRIMONIALE, CAMERETTA, BAGNO FINESTRATO CON DOCCIA, BALCONE E CANTINA. COMPLETAMENTE AMMOBILIATO. RICHIESTA EURO 700,00. CONTRATTO DI TIPO TRANSITORIO.
SOLO REFERENZIATI.
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Massa è una città della Toscana nord-occidentale, situata allo sbocco della valle del Frigido, a 65 m sul livello del mare alle falde occidentali delle Alpi Apuane, a circa 5 km dal mare (mar Tirreno). La città è sovrastata da un colle sulla cui sommità si erge il castello Malaspina che domina tutta la piana circostante. Il territorio comunale ha un'altitudine minima pari al livello del mare ed un'altitudine massima di 1 891 m sul Monte Tambura. Massa si estende su una pianura alluvionale ma la parte più estesa del territorio è montana. Le Alpi Apuane fanno da padrone in questa parte di territorio boscoso che nelle vette più alte diventa roccioso.
Il clima della città è particolarmente mite e non presenta picchi elevati di caldo in estate e di freddo in inverno, il clima dominante è di tipo submediterraneo, influenzato da influssi atlantici e caratterizzato generalmente da inverni miti, grazie all'azione mitigatrice del mar Tirreno e dello scirocco proveniente dall'Africa. La temperatura media a gennaio è di 7,25 °C. Le estati sono decisamente calde con medie a luglio di 28 °C.
Le sue origini sono indiscutibilmente di età pre-romana, quando, in zona montana ed in prossimità del fiume Frigido, in località poco distante dalla città attuale, sorsero i primi insediamenti umani.
Le sue origini sono indiscutibilmente di età pre-romana, quando, in zona montana ed in prossimità del fiume Frigido, in località poco distante dalla città attuale, sorsero i primi insediamenti umani.
Viene citata per la prima volta come "ad tabernas Frigidas" nella "Tabula Peuntingeriana", una rappresentazione redatta tra il II ed il IV secolo d.C. nella quale sono descritti gli itinerari terrestri dell'epoca. Sembra che in quei tempi la zona fosse luogo di sosta per viandanti in transito lungo la via consolare Aemilia Scauri che da Pisa conduceva a Luni.
Dal XV al XIX secolo fu la capitale del principato indipendente, poi ducato, di Massa e Carrara, che fu retto dalle famiglie dei Malaspina e dei Cybo-Malaspina. Nel 1829 la città passò ai duchi di Modena della famiglia degli Este d'Austria. Nel 1859 si unì al Regno di Sardegna in un contesto di tensioni sociali tra fedeli alla Casa d'Asburgo-Este e nuove istituzioni sabaude. Il processo di unificazione nazionale a Massa è assai complesso e vede larghi strati della popolazione, senza distinzione di censo, schierarsi contro il processo unitario in movimenti di resistenza che sfociano nella rivolta di Antona (frazione montana di Massa) e portano la recente storiografia a parlare di un controrisorgimento apuano.