Villa in Strada di Colle San Paolo 40/a in zona s. Martino a Chieti
Intera villa di circa 260 mq. con piscina, immersa in giardino rustico alberato recintato.
La villa è situata in cima ad una delle colline più alte del sistema orografico della Valle del Pescara a quota 290 metri s.l.m. Per questa sua particolare posizione beneficia di una vista che dalla sola porzione di giardino afferente il sistema living – dining abbraccia, da ovest verso est, il monte Gran Sasso d'Italia con i monti della Laga, l'intera Valle del Pescara fino al mare Adriatico dove affaccia la città di Pescara.
In auto sono raggiungibili: il Centro di Chieti in 10', il centro di Pescara in 18'. In 35' in direzione sud la famosa costa dei Trabocchi e in direzione nord la riserva marina Torre del Cerrano. In meno di 60' sono raggiungibili diverse località montane quali Passo San Leonardo (1.282 m.s.l.m.), il Blockhaus (2.068 m.s.l.m.) ed altre interessanti parti del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e del Parco Nazionale della Majella.
La spazio esterno di proprietà, completamente recintato, è costituito da un giardino rustico alberato di circa un ettaro. L'ingresso alla proprietà avviene attraverso un cancello automatico e il piazzale dove è possibile parcheggiare l'automobile è antistante l'entrata dell'abitazione.
La costruzione riassume quei tipici aspetti delle architetture di design della fine anni Sessanta quando si imposero i nuovi concetti di vivibilità dello “spazio casa” legati all'informalità, soprattutto degli spazi relazionali, che incrociano in questo caso, alcuni aspetti stilistici di sapore vernacolare. Grande risalto, sia a livello spaziale che di arredo, hanno quindi gli spazi comuni liberamente disarticolati che trovano un loro ordine architettonico nel volume della grande sala a pianta ottagonale con camino, definita a livello compositivo da un interessante controsoffitto a padiglione nervato realizzato con assito e travi in legno laccate, che si imposta ad una quota di 3,80 metri, fino a raggiungere un'altezza di m. 4,50. La zona notte ruota attorno a questo volume e si sostanzia in quattro camere da letto disimpegnate da un corridoio e tre bagni. La piccola cucina, comunque molto ben attrezzata, è anticipata da un'ampia veranda con barbecue. Cifra comune a tutti questi spazi interni sono il pavimento in cotto rosso tipo toscano. All'interno di questi ambienti comuni molto luminosi, con finestre anche a tutta altezza che danno verso il giardino, alcuni elementi di design di pregio anni Sessanta, come il salotto in legno e pelle progettato da Afra e Tobia Scarpa, la lampada “Spider wall” in acciaio disegnata da Joe Colombo e una libreria realizzata con elementi prefabbricati, dialogano con oggetti del passato quali le due coppie di porte del Settecento, con ante alte circa m. 2,60 dipinte e decorate con eleganti modanature dorate, provenienti dall'antico castello di Famiglia, e molti oggetti d'arredo d'antiquariato tipici.
Anche la struttura della Villa prevede l'alternanza di elementi che evocano la contemporaneità, come il telaio strutturale in profilati di acciaio della copertura che informa anche l'ampio portico che circonda l'intero fabbricato, e degli episodi architettonici viceversa tipicamente mediterranei, come i muri portanti in mattoni a tre teste dipinti direttamente a calce, il tetto in coppi e la pavimentazione esterna sotto portico in basoli di pietra calcarea della Majella.
Nella parte del giardino più vicina alla villa spiccano due grandi querce secolari, un imponente cedro del Libano e due rigogliose cycas. Ad ovest si trova una grande vasca per la raccolta delle acque piovane con in adiacenza un boschetto di pini delle Canarie e un viale belvedere con vista verso la Valle del Pescara.