Rustico casale abitabile a Salo'
Cascinale di inizio 1600 con vista lago appartenuto al conte Tracagno.
La casa si estende su quattro piani con tre appartamenti ad entrate indipendenti, tutti con soffitto a travi ed assito di legno a vista, con pavimenti in cotto e parquet. Ogni appartamento gode di uno spazio esterno vista lago, indipendente, per momenti conviviali o di relax all'aperto da utilizzare durante la bella stagione. Al piano terra, un portone in legno ci immette nel cortile dove si affacciano le cantine mantenute originali, a volto di pietra e mattoni e un locale suggestivo con vetrate vista lago. Al primo piano l'appartamento probabilmente destinato alla servitù a cui attualmente è legato un ex fienile, adibito a salone zona giorno, (predisposto a divenire indipendente), con copertura rifinita a tavelle su travi, con pietre a vista alle pareti e vetrate vista lago. Al secondo piano l'appartamento più nobile, presenta finestre ampie, una maestosa stufa a Ole e un balcone, che sormonta il tetto del fienile, rivolto verso l'isola del Garda. La Mansarda presenta nel lato a lago, tre finestre formate da aperture dalla forma ovale molto caratteristiche, segno distintivo e peculiare che permette di riconoscere il casolare anche dal lago; una meridiana posta e sud-ovest scandisce il passare del tempo. Il terreno circostante l'abitazione, di circa 8000 mq, è esposto a sud, a balze, tipiche del lago di Garda, per permettere la coltivazione dell'olivo che in questo luogo viene effettuata da secoli. Gli olivi attualmente in produzione sono circa 100. Di fianco alla casa una porzione di limonaia originale adibita a orto: le limonaie risalgono al diciottesimo secolo, periodo in cui su tutta la costa occidentale del Garda, da Salò a Limone, si coltivavano agrumi, specialmente limoni. L'eccezionale clima, mitigato dal lago, permetteva a queste latitudini ( le più nord al mondo) questo tipo di coltivazione con produzioni notevoli di frutti che venivano esportati in Austria, Germania, Polonia e Russia. Vi è inoltre un'ulteriore porzione di terreno di circa 8000 mq, distante circa 50 m dalla casa, in cui si estende un bosco di Rovere. Dalle ricerche effettuate presso l'Archivio storico salodiano risultano documenti che attestano il pagamento della prima decima relativa a questa proprietà nel 1610 da Tracagno Scipione uomo d'armi che ben si comportò nelle battaglie contro Cipro ma soprattutto nella battaglia di Lepanto dove ottenne riconoscimento ed onori dalla Repubblica di Venezia. La struttura si trova nel Comune di Salò a pochi minuti dal lungolago che costeggia il golfo e dalla monumentale chiesa del Duomo che risale all'epoca storica appena precedente. Gode di una vista lago a 180 gradi sul golfo di Salò, Portese, l'isola del Garda, la Rocca di Manerba, la costa orientale del lago di Garda con Bardolino, Lazise, Torri e Brenzone a cui s'aggiunge il Monte Baldo, i monti Lessini ed uno scorcio sul porto di Barbarano e il golfo di Maderno. Si presenta con il tipico aspetto di Cascinale rurale in pietra rosso Verona con una particolare cornice al sottotetto formata da piastre in pietra sormontate da pilastrini in mattoni rivestiti in malta, con tre file di pietre piatte sfasate verso l'esterno del cornicione e pietre angolari gialle, di notevole misura, che sorreggono le travi del tetto.
Durante gli interventi di restauro, si è rivolta particolare cura alla pulizia delle pietre delle facciate, oltre che una paziente e meticolosa ricerca dei materiali antichi, utilizzati per la realizzazione di particolari interni ed esterni; questo ha permesso alla nostra famiglia di mantenere inalterato lo stile contadino di questa casa fino ai giorni nostri.